Il gambero è un tipo di crostaceo apprezzato in tutto il mondo.
Il loro guscio è duro e trasparente e il colore può variare dal marrone al grigio. A seconda della specie, possono avere un sapore dolce e una consistenza che varia da tenera a soda.
Anche se i gamberi sono un alimento molto amato in molti luoghi, è diffusa l’idea che mangiarli crudi non sia sicuro.
Questo articolo approfondisce la sicurezza del consumo di gamberi crudi.
Mangiare gamberi crudi è sicuro?
I gamberi crudi sono apprezzati in diverse culture del mondo. Ad esempio, in Giappone è comune il sashimi di gamberi crudi e in Cina a volte si consuma il crostaceo vivo dopo averlo immerso in un potente liquore noto come baijiu.
Tuttavia, i gamberi possono essere portatori di batteri, virus e parassiti che possono causare malattie di origine alimentare.
Negli Stati Uniti, i gamberi sono uno dei tipi di crostacei più consumati e rappresentano la metà di tutti gli allevamenti di crostacei a livello globale. È ricco di sostanze nutritive fondamentali come gli acidi grassi omega-3, la vitamina B12 e lo iodio.
Detto questo, l’unico modo sicuro per uccidere gli organismi nocivi nei gamberi è la cottura ad alte temperature.
Per questo motivo, il consumo di gamberi crudi è generalmente considerato poco sicuro e comporta il rischio di intossicazione alimentare.
Riepilogo: Sebbene i gamberi siano un alimento nutriente e popolare, mangiarli crudi è rischioso a causa della potenziale intossicazione alimentare.
Potenziali rischi e pericoli del consumo di gamberi crudi
Ogni anno negli Stati Uniti una persona su sei è vittima di un’intossicazione alimentare.
Mangiare gamberi crudi aumenta le probabilità di contrarre un’intossicazione alimentare o altre malattie legate all’alimentazione.
I rischi che si nascondono nei gamberi crudi
I gamberi crudi sono spesso portatori di un tipo di batterio noto come Vibrio. Esistono oltre 70 specie diverse di questo batterio e 12 sono note per essere dannose per l’uomo.
Una ricerca condotta su 299 campioni di gamberi crudi ha rilevato che il 55% conteneva specie di Vibrio che potrebbero causare problemi come infiammazioni allo stomaco, colera e infezioni.
Un altro studio, incentrato sui gamberi d’allevamento, ha rilevato la presenza di 100 ceppi di Vibrio, alcuni dei quali resistenti agli antibiotici.
Inoltre, in un’indagine condotta su 10 stabilimenti di lavorazione dei frutti di mare in Nigeria, in ogni singolo campione di gamberi è stata riscontrata la presenza del batterio Bacillus, che è comunemente legato a sintomi come diarrea e vomito.
I problemi di salute legati al consumo di gamberi crudi
L’intossicazione alimentare è comunemente causata dal consumo di alimenti contaminati da batteri. I sintomi includono spesso nausea, dolori addominali, febbre e diarrea.
La maggior parte dei casi di intossicazione alimentare - oltre il 90% - è dovuta a batteri come la Salmonella, l’E. coli, il Vibrio o il Bacillus, che si trovano tutti nei gamberi crudi.
Inoltre, il norovirus, un virus che si diffonde facilmente, è spesso associato al consumo di crostacei crudi, compresi i gamberi.
A livello globale, ogni anno si verificano circa 1 miliardo di casi di intossicazione alimentare legata alla diarrea. Solo negli Stati Uniti, oltre 5.000 persone muoiono ogni anno a causa di malattie di origine alimentare.
Pertanto, i gruppi con un sistema immunitario più debole, come gli adulti anziani, le donne in gravidanza e i bambini piccoli, dovrebbero essere particolarmente cauti ed evitare di mangiare gamberi crudi o poco cotti, in quanto corrono un rischio maggiore di ammalarsi gravemente.
Riepilogo: Il consumo di gamberi crudi può esporre al rischio di batteri e virus nocivi che possono portare a gravi malattie o alla morte. Le popolazioni vulnerabili, come le donne in gravidanza, dovrebbero essere particolarmente caute nell’evitare gamberi crudi o poco cotti.
Come preparare i gamberi in modo sicuro
Mangiare gamberi crudi può rappresentare un rischio a causa della potenziale contaminazione con batteri e virus nocivi, con conseguente intossicazione alimentare. Per questo motivo, è indispensabile cuocere i gamberi in modo corretto per assicurarsi che siano sicuri per il consumo.
Consigliato per te: Quanto dura il pollo in frigorifero?
Quando si acquistano i gamberetti:
- Qualità della fonte: Assicurati di acquistare gamberi da una fonte affidabile. Cerca certificazioni o etichette che garantiscano che i gamberi sono stati lavorati in modo sicuro e in conformità con le linee guida sulla sicurezza alimentare.
- Conservazione: I gamberi freschi devono essere conservati in frigorifero e consumati entro quattro giorni. Per una conservazione più lunga, i gamberi possono essere congelati e conservati fino a cinque mesi.
- Scongelamento: Se hai gamberi congelati, il modo più sicuro per scongelarli è in frigorifero. Rimuovi i gamberi dalla confezione e lasciali scongelare in frigorifero per un massimo di 24 ore. Questo metodo garantisce un ambiente controllato che limita la proliferazione di batteri nocivi.
- Preparazione: Quando ti prepari a cucinare, lava accuratamente i gamberi sotto acqua corrente fredda. Questo aiuta a rimuovere qualsiasi traccia di sporco o contaminante presente sulla superficie. È fondamentale anche mantenere una corretta igiene in cucina, assicurandosi che gli altri alimenti siano tenuti separati per evitare contaminazioni incrociate.
Tuttavia, è fondamentale capire che queste tecniche di preparazione, pur limitando la crescita dei batteri, non li sradicano completamente. Ciò significa che il consumo di gamberi crudi, anche se preparati meticolosamente, può essere ancora pericoloso.
Cottura: Per assicurarti che i gamberi siano sicuri per il consumo, cuocili finché non diventano opachi o hanno una tonalità rosa. Inoltre, puoi utilizzare un termometro per alimenti per verificare che abbiano raggiunto una temperatura interna di 63°C (145°F). La cottura esalta il sapore e garantisce l’eliminazione della maggior parte degli agenti patogeni dannosi.
Sommario: Sebbene esistano metodi per ridurre la crescita batterica nei gamberi crudi, la cottura corretta è il modo più efficace per garantire la sicurezza. Acquistare, conservare, preparare e cucinare correttamente i gamberi è essenziale per ridurre il rischio di malattie di origine alimentare.
Sommario
I gamberi sono uno dei frutti di mare preferiti dalle persone di tutto il mondo.
Consigliato per te: 4 semplici modi per verificare se la carne macinata è scadente
Mangiarlo crudo può essere rischioso perché potrebbe contenere batteri e virus pericolosi.
Anche se la cottura completa dei gamberi crudi è l’unico modo per eliminare completamente i germi nocivi, ci sono alcuni metodi di preparazione che possono aiutare a ridurre il rischio di malattie.