Che tu sia un cuoco dilettante o uno chef esperto, probabilmente saprai che avere un armadietto delle spezie ben fornito è uno dei segreti per migliorare il sapore dei tuoi piatti.
Quello che forse non sai è che le spezie non si limitano a condire il cibo: possono anche aiutare a prevenire il deterioramento e aggiungere ai tuoi piatti un tocco di colore e di composti vegetali benefici per la salute.
Molte spezie ed erbe comuni, come chiodi di garofano, curcuma, rosmarino, salvia e cannella, hanno dimostrato potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie.
Inoltre, le prime prove suggeriscono che il consumo frequente di alimenti con spezie ed erbe aromatiche può ridurre il rischio di complicazioni associate a malattie cardiache e respiratorie.
Se stai collezionando erbe e spezie da un po’ di tempo, potresti chiederti se scadono e quando dovrebbero essere sostituite.
Questo articolo analizza la durata di conservazione delle erbe e delle spezie essiccate più comuni e spiega come capire quando sono pronte per essere gettate.
Durata di conservazione di erbe e spezie comuni
La Food and Drug Administration (FDA) definisce le spezie come “sostanze vegetali aromatiche, in forma intera, frantumata o macinata, la cui funzione principale negli alimenti è il condimento piuttosto che la nutrizione”.”
Nel mondo culinario, le spezie sono condimenti ricavati dalle radici essiccate, dalla corteccia o dal fusto di una pianta, mentre le erbe sono le foglie essiccate o fresche della pianta stessa.
Per determinare la durata di conservazione di erbe e spezie essiccate, le variabili da considerare sono il tipo, la lavorazione e la conservazione. Ad esempio, le spezie essiccate tendono a durare più a lungo delle erbe essiccate e più i condimenti sono integri o meno lavorati, più lunga è la loro durata di conservazione.
Le erbe essiccate durano in genere 1-3 anni. Alcuni esempi:
- basilico
- origano
- timo
- rosmarino
- foglie di alloro
- aneto
- prezzemolo
- coriandolo
- menta
- Maggiorana
- salvia
Le spezie macinate, o in polvere, hanno in genere una durata di conservazione di 2-3 anni. Esempi comuni sono:
- zenzero in polvere
- aglio in polvere
- cannella macinata
- peperoncino in polvere
- curcuma macinata
- pimento macinato
- cardamomo macinato
- paprika macinata
- fiocchi di pepe rosso schiacciati
- miscele di condimenti
Le spezie intere, o non macinate, sono quelle che si conservano più a lungo, perché la loro superficie è meno esposta all’aria, alla luce e all’umidità. Questo permette loro di conservare gli oli aromatici e i composti del sapore più a lungo rispetto alle loro controparti macinate.
Se conservate correttamente, le spezie intere possono durare fino a 4 anni. Alcuni esempi:
- grani di pepe interi
- coriandolo
- semi di senape
- semi di finocchio
- semi di cumino
- semi di cumino
- noce moscata intera
- chiodi di garofano
- bastoncini di cannella
- peperoncini secchi interi
- citronella
Il sale è l’eccezione alla regola, in quanto può essere utilizzato all’infinito indipendentemente dalle sue dimensioni e dalla sua forma senza rovinarsi o perdere sapore. Detto questo, se utilizzi un sale stagionato, gli eventuali condimenti accessori potrebbero perdere la loro efficacia con il passare del tempo.
Riepilogo: Le erbe e le spezie essiccate durano da 1 a 4 anni, a seconda del tipo, del livello di lavorazione e della conservazione.
Come capire se le spezie sono andate a male
Le erbe e le spezie essiccate non scadono o “vanno a male” nel senso tradizionale del termine.
Quando si dice che una spezia è andata a male, significa semplicemente che ha perso gran parte del suo sapore, della sua potenza e del suo colore. Fortunatamente, è improbabile che il consumo di una spezia andata a male ti faccia ammalare.
Molte spezie acquistate in negozio riportano la data di scadenza, che indica il periodo di tempo in cui manterranno il sapore e la qualità più potenti.
In linea di massima è ancora possibile consumare erbe e spezie essiccate che hanno superato il loro periodo di maturazione, anche se non aggiungono lo stesso sapore delle loro controparti fresche.
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Se non sai da quanto tempo hai le tue spezie, puoi capire se sono pronte per una rinfrescata ispezionando il loro profumo e sapore. Schiaccia o strofina una piccola quantità nel palmo della mano. Se il profumo è debole e il sapore è poco intenso, probabilmente è il momento di sostituirle.
Riepilogo: Le spezie secche scadute probabilmente non ti faranno ammalare, ma con il tempo perderanno gran parte del loro aroma e del loro sapore.
Come conservare le spezie per ottenere la massima durata
Ridurre al minimo la loro esposizione all’aria, al calore, alla luce e all’umidità è fondamentale per massimizzare la durata di conservazione delle erbe e delle spezie, il che può aiutarti a ridurre gli sprechi e a risparmiare sull’acquisto di nuovi prodotti.
Anche se conservare le spezie in contenitori trasparenti vicino ai fornelli può essere comodo ed esteticamente piacevole, non è un ottimo modo per preservarne la potenza.
Al contrario, un ambiente fresco, asciutto e buio come una dispensa, un cassetto o un armadio posizionato lontano dai fornelli o dal forno è un ottimo posto per ospitare la tua collezione di spezie.
Dovrai anche assicurarti che le spezie siano conservate in contenitori ermetici e non porosi. I contenitori in vetro o ceramica sono tra le opzioni migliori, perché sono facili da pulire e fanno un ottimo lavoro per tenere fuori l’aria e l’umidità.
Anche i contenitori di plastica sono una scelta popolare, ma in genere non sono altrettanto ermetici e possono assorbire i colori e gli odori delle diverse spezie. Questo può renderli più difficili da pulire se vuoi riutilizzarli.
I contenitori in acciaio inox o in latta sono altre opzioni valide, ma poiché il metallo è conduttore di calore, è ancora più importante che siano conservati lontano da fonti di calore come il piano cottura.
Anche se la refrigerazione non è necessaria, le spezie rosse come la paprika e il pepe di Cayenna manterranno il loro pigmento più a lungo se conservate in frigorifero. Allo stesso modo, conservare in frigorifero i condimenti che contengono olio, come i semi di sesamo e di papavero, può evitare che irrancidiscano.
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Inoltre, tieni presente che l’umidità può degradare rapidamente il sapore e la consistenza delle spezie, causando potenzialmente la formazione di muffe. Se noti la presenza di muffa in uno dei tuoi contenitori di spezie, getta il prodotto in questione.
Puoi mantenere le spezie asciutte utilizzando un cucchiaio per estrarle dal contenitore prima di aggiungerle ai cibi caldi e fumanti, piuttosto che spargerle direttamente dal contenitore.
Riepilogo: Le erbe e le spezie essiccate durano più a lungo se conservate al riparo da aria, luce, calore e umidità.
Sommario
Le erbe e le spezie svolgono un ruolo importante nell’aromatizzare e conservare gli alimenti.
Le erbe e le spezie essiccate hanno una durata di conservazione relativamente lunga, che va da 1 a 4 anni, anche se la durata esatta varia a seconda del tipo di spezia e del modo in cui viene lavorata e conservata.
In genere, le spezie che hanno superato il loro periodo di maturazione non sono pericolose da consumare, ma con il tempo perdono la loro potenza aromatica e gustativa.
Conserva sempre le spezie al riparo da calore, luce, aria e umidità per massimizzarne la durata, ridurre gli sprechi e ottimizzare il tuo budget alimentare.