Gli enemi vengono utilizzati per alleviare la stitichezza e depurare il colon. Quelli a base di acqua o di soluzione salina sono generalmente i meno rischiosi. Tuttavia, i clisteri possono provocare effetti collaterali come l’alterazione della flora intestinale e l’alterazione dell’equilibrio elettrolitico dell’organismo.
Gli enemi sono iniezioni rettali di liquido che hanno lo scopo di pulire o stimolare lo svuotamento dell’intestino.
Sono stati utilizzati per secoli per trattare la stitichezza cronica e per preparare le persone a determinati esami medici e interventi chirurgici.
Gli enemi possono essere somministrati da un medico o autosomministrati a casa.
Questo articolo passa in rassegna i diversi tipi di clisteri e i loro potenziali benefici e problemi di salute.
Cosa sono i clisteri?
La stitichezza si verifica quando il movimento delle feci rallenta, dando luogo a feci dure e secche che è difficile far passare. Molti individui devono affrontare questo problema persistente e potrebbero aver bisogno di rimedi come lassativi o clisteri inseriti per via rettale.
Gli enemi possono essere consigliati anche per pulire il colon prima di specifici esami diagnostici o interventi chirurgici. Un intestino pulito è essenziale per queste operazioni per ridurre al minimo il rischio di infezioni e per garantire che le feci non ostacolino il processo.
Alcuni sostenitori dei clisteri ritengono che i rifiuti accumulati nel colon possano causare sintomi come depressione, affaticamento, mal di testa, allergie e irritabilità. Sostengono che i clisteri possono alleviare questi problemi.
Sebbene molti di coloro che soffrono di stitichezza cronica riportino anche sentimenti di depressione e altri disagi psicologici, non ci sono prove concrete che colleghino direttamente l’accumulo di rifiuti agli altri sintomi citati.
Gli enemi si dividono principalmente in due categorie: pulizia e ritenzione.
Clisteri depurativi
I clisteri depurativi sono a base d’acqua e devono essere tenuti nel retto per un breve periodo per lavare il colon. Una volta iniettati, vengono trattenuti per alcuni minuti fino a quando il corpo non si libera del fluido, oltre che delle sostanze sciolte e delle feci incastrate nell’intestino.
Alcuni dei clisteri depurativi più comuni includono:
- Acqua o soluzione salina. Le meno irritanti di tutte le opzioni, l’acqua o la soluzione salina - acqua salata che imita la concentrazione di sodio del tuo corpo - sono utilizzate principalmente per la loro capacità di espandere il colon e di favorire meccanicamente la defecazione.
- Sale di Epsom. È simile a un clistere d’acqua o di soluzione salina, ma si dice che il sale di Epsom, ricco di magnesio, sia più efficace per rilassare i muscoli intestinali e alleviare la stitichezza.
- Fosfato di sodio. Si tratta di un comune clistere da banco che agisce irritando il retto, facendolo espandere e rilasciando i rifiuti.
- Succo di limone. Si dice che il succo di limone mescolato con acqua tiepida e filtrata sia in grado di bilanciare il pH del tuo corpo e di pulire il colon.
- Aceto di sidro di mele. Secondo i sostenitori, mescolare l’aceto di sidro di mele con acqua calda e filtrata può liberare rapidamente l’intestino e può avere altri effetti curativi antivirali sul sistema digestivo.
- Sapone che fa schiuma. L’aggiunta di sapone di Castiglia, o di un altro sapone delicato con pochi additivi, all’acqua irrita leggermente l’intestino, favorendo l’escrezione delle feci.
Clisteri di ritenzione
I clisteri di ritenzione sono progettati per essere trattenuti nell’intestino per un periodo prolungato, di solito almeno 15 minuti, prima di essere rilasciati. I clisteri di ritenzione possono essere a base di acqua o di olio, il che ammorbidisce le feci e ne facilita l’espulsione da parte dell’organismo.
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Alcuni dei clisteri di ritenzione più comuni includono:
- Caffè. I clisteri di caffè sono una miscela di caffè con caffeina e acqua che si ritiene favorisca la rimozione della bile dal colon. Sono stati resi popolari da Max Gerson, un medico che li ha utilizzati per aiutare a curare i pazienti affetti da cancro.
- Olio minerale. Questo tipo di clistere funziona principalmente lubrificando le scorie all’interno del colon, sigillandole con l’acqua e favorendone la rimozione.
- Probiotico. Mescolare i probiotici con l’acqua può pulire l’intestino e aiutare a colonizzare i batteri buoni dell’intestino. È stato dimostrato che i clisteri di Lactobacillus reuteri riducono l’infiammazione nei bambini affetti da colite ulcerosa.
- Alcune persone usano erbe come l’aglio, l’erba gatta o le foglie di lampone rosso mescolate con acqua per fare clisteri a base di erbe con presunti benefici nutrizionali, antinfiammatori e anti-infiammatori.
Riepilogo: I clisteri sono iniezioni di liquido rettale destinate a pulire l’intestino o a trattare la stitichezza cronica. I due tipi principali - clisteri depurativi e di ritenzione - sono disponibili in varie soluzioni e possono essere iniettati a casa.
Potenziali benefici dei clisteri
I clisteri possono trattare la stitichezza e liberare l’intestino. Tuttavia, molte persone scelgono di utilizzare i clisteri per altri presunti benefici per la salute.
Alcuni sostenitori affermano che i clisteri possono favorire la perdita di peso, rimuovere le tossine e i metalli pesanti dal corpo e migliorare la pelle, l’immunità, la pressione sanguigna e i livelli di energia.
Tuttavia, le prove sono limitate per suggerire che i clisteri siano adeguati a questi scopi o che apportino benefici a tutti coloro che li utilizzano. Nonostante il loro uso diffuso nella medicina moderna, la maggior parte delle prove a sostegno della loro efficacia sono aneddotiche.
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Gli enemi sembrano essere più efficaci quando vengono utilizzati per alleviare la stitichezza cronica in ambito medico, anche se comportano molti rischi, soprattutto quando vengono auto-somministrati a casa.
Riepilogo: Gli enemi possono pulire efficacemente l’intestino e trattare la stitichezza cronica, ma la maggior parte delle prove a loro favore sono aneddotiche piuttosto che basate su dati scientifici.
Potenziali effetti collaterali e pericoli dei clisteri
Anche se i clisteri possono ripulire l’intestino, devi considerare i rischi e prendere alcune precauzioni prima di utilizzarne uno.
Gli enemi possono interrompere gli equilibri naturali dell’organismo
Gli enemi possono disturbare i batteri intestinali e ridurre l’equilibrio elettrolitico.
Le ricerche dimostrano che i clisteri utilizzati in preparazione alle procedure mediche alterano in modo significativo i batteri intestinali, anche se l’effetto sembra essere temporaneo. Tuttavia, i clisteri divisi e somministrati in due dosi sembrano avere meno effetti sul microbioma.
Sono stati osservati disturbi elettrolitici con vari tipi di clisteri, come quelli a base di sudore di sapone di grande volume e quelli contenenti minerali.
Ad esempio, sono stati riportati casi di clisteri di sale di Epsom che hanno causato la morte per overdose di magnesio. In un altro caso, un uomo anziano è morto a causa di una grave alterazione degli elettroliti causata dall’assunzione di due clisteri di fosfato di sodio.
Altri rapporti segnalano che l’uso eccessivo di clisteri per svuotare il colon può portare a una grave disidratazione, che può essere fatale.
Le soluzioni per clistere possono danneggiare l’intestino
Il succo di limone, l’aceto di sidro di mele e i clisteri di caffè sono altamente acidi e mancano prove scientifiche che ne indichino l’efficacia o la sicurezza.
Inoltre, le prove dimostrano che la loro acidità e la loro composizione possono danneggiare l’intestino e portare a bruciature rettali, infiammazioni, infezioni e persino alla morte.
Allo stesso modo, sono stati riportati casi di bambini a cui sono stati somministrati clisteri di perossido di idrogeno acido, che hanno provocato un’infiammazione del colon, diarrea sanguinolenta, vomito e complicazioni a lungo termine.
Inoltre, i clisteri a base di erbe hanno causato emorragie interne in alcune persone che hanno richiesto trasfusioni di sangue e la rimozione del colon.
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Gli strumenti sporchi o usati in modo improprio possono causare infezioni e danni.
Se ti auto-somministri un clistere a casa, devi assicurarti che i tuoi strumenti siano sterili e privi di germi nocivi. Gli strumenti sporchi aumentano il rischio di contrarre un’infezione potenzialmente pericolosa.
L’uso improprio dello strumento può anche causare danni fisici al retto, all’ano o al colon. Gli studi indicano che la perforazione dell’intestino non è una rara complicazione dell’uso frequente del clistere che potrebbe mettere a rischio di infezione i tuoi organi interni.
I kit sterili per l’iniezione del clistere, che di solito includono un secchio, un tubo, la soluzione e talvolta un bulbo, si possono trovare online o in molte farmacie locali. Vengono forniti con le istruzioni per la pulizia e l’uso sicuro.
Riepilogo: Sebbene i clisteri possano essere sicuri ed efficaci, presentano molti rischi, soprattutto se somministrati a casa. I clisteri utilizzati in modo improprio possono causare danni fisici e chimici potenzialmente letali al retto o al colon.
Alternative ai clisteri
Se stai pensando di fare un clistere per stimolare e ripulire l’apparato digerente, potrebbero esserci altre opzioni meno invasive.
Alcune potenziali alternative ai clisteri, che possono favorire l’escrezione dei rifiuti e la regolarità intestinale, includono:
- bere caffè con caffeina, che è noto per stimolare la defecazione
- Rimanere ben idratati con l’acqua
- fare regolarmente esercizi come camminare, correre, andare in bicicletta o fare aerobica
- provare un lassativo orale da banco come il magnesio
- aumentare l’apporto di fibre mangiando cibi vegetali integrali come frutta, verdura, cereali integrali, noci e semi.
Se soffri di stitichezza grave o di altri problemi medici, rivolgiti al tuo medico per stabilire se un clistere può essere un trattamento sicuro e appropriato.
Riepilogo: Le alternative meno rischiose ai clisteri che possono aiutare a stimolare i movimenti intestinali includono l’idratazione, l’esercizio fisico regolare e una dieta sana e ricca di fibre.
Sommario
Gli enemi aiutano ad alleviare la stitichezza e a purificare il colon introducendo soluzioni a base di acqua o olio nell’intestino attraverso il retto per rimuovere i rifiuti accumulati.
L’utilizzo di clisteri leggeri, come quelli a base di acqua o di soluzione fisiologica, è più sicuro. Tuttavia, è fondamentale parlarne con un professionista della salute prima di provarne uno a casa. Inoltre, l’utilizzo di attrezzature pulite e sterili è fondamentale per garantire la sicurezza.
Anche se molte persone sostengono che i clisteri servono a mantenere la regolarità intestinale e ad evitare la stitichezza, non ci sono prove scientifiche a sostegno della loro efficacia.
In molte situazioni, considerare altri metodi meno pericolosi potrebbe essere più vantaggioso.