L’oil pulling può essere utile per ridurre i batteri nella bocca, migliorare la salute delle gengive e prevenire problemi come l’alito cattivo e la carie. Inoltre, è semplice e facile da aggiungere alla tua routine.
L’oil pulling è una pratica antica che consiste nel far scorrere l’olio in bocca per rimuovere i batteri e promuovere l’igiene orale.
È spesso associata all’Ayurveda, il sistema di medicina tradizionale dell’India.
Alcuni studi suggeriscono che l’oil pulling può uccidere i batteri presenti nella bocca e migliorare la salute dei denti. Alcuni praticanti di medicina alternativa sostengono inoltre che può aiutare a trattare diverse malattie.
Anche se non è del tutto chiaro come funziona l’oil pulling, si sostiene che “estragga” i batteri dalla bocca. Potrebbe anche aiutare a idratare le gengive e ad aumentare la produzione di saliva, che può ridurre i batteri.
Alcuni oli contengono anche proprietà in grado di ridurre in modo naturale l’infiammazione e i batteri per promuovere la salute orale.
Tuttavia, le ricerche sull’oil pulling sono limitate e si discute molto sui suoi benefici.
Questo articolo illustra alcuni dei benefici dell’oil pulling, scientificamente provati, e spiega come eseguirlo per massimizzarne l’efficacia.
1. L’oil pulling può ridurre i batteri nocivi presenti nella tua bocca
Circa 700 tipi di batteri possono vivere nella tua bocca e fino a 350 di essi possono trovarsi in bocca in un dato momento.
Alcuni batteri nocivi possono contribuire a problemi come la carie, l’alito cattivo e le malattie gengivali.
Diversi studi hanno dimostrato che l’oil pulling può aiutare a ridurre il numero di batteri nocivi presenti nella bocca.
In uno studio, 75 adolescenti hanno utilizzato un collutorio antibatterico o hanno praticato l’oil pulling con olio di sesamo ogni giorno.
Dopo 15 giorni, il collutorio e l’oil pulling hanno ridotto significativamente i batteri nocivi presenti nella saliva e nella placca.
Un altro studio ha ottenuto risultati simili. 60 partecipanti si sono sciacquati la bocca con collutorio, acqua o olio di cocco per 2 settimane. Sia il collutorio che l’olio di cocco hanno ridotto il numero di batteri presenti nella saliva.
Diminuire il numero di batteri presenti nella bocca può aiutare a favorire una corretta igiene orale e a prevenire alcune condizioni.
2. L’oil pulling può aiutare a ridurre l’alito cattivo
L’alitosi, nota anche come alito cattivo, è una condizione che colpisce circa il 50% della popolazione.
Le cause potenziali dell’alito cattivo sono molteplici.
I più comuni sono le infezioni, le malattie gengivali, la scarsa igiene orale e la patina sulla lingua, quando i batteri rimangono intrappolati sulla lingua.
Il trattamento prevede la rimozione dei batteri attraverso lo spazzolamento o l’uso di un collutorio antisettico come la clorexidina.
È interessante notare che uno studio del 2011 ha rilevato che l’oil pulling è efficace quanto la clorexidina nel ridurre l’alito cattivo.
Nello studio, 20 bambini sono stati sottoposti a sciacqui con clorexidina o olio di sesamo, che hanno provocato una diminuzione significativa dei livelli di microrganismi noti per contribuire all’alito cattivo.
Anche se sono necessarie ulteriori ricerche, l’oil pulling può essere un’alternativa naturale per ridurre l’alito cattivo ed essere efficace quanto i trattamenti tradizionali.
3. L’oil pulling può aiutare a prevenire la carie
La carie è un problema comune che deriva dalla carie dei denti.
La scarsa igiene orale, il consumo eccessivo di zuccheri e l’accumulo di batteri possono causare la carie, che porta alla formazione di buchi nei denti, noti come cavità.
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La placca può anche causare la carie. La placca forma un rivestimento sui denti ed è composta da batteri, saliva e particelle di cibo. I batteri iniziano a scomporre le particelle di cibo, formando un acido che distrugge lo smalto dei denti e causa la carie.
Diversi studi hanno scoperto che l’oil pulling può aiutare a ridurre il numero di batteri nella bocca, prevenendo la carie.
Alcune ricerche hanno scoperto che l’oil pulling può ridurre i batteri nocivi presenti nella saliva e nella placca con la stessa efficacia di un collutorio.
Ridurre questi ceppi di batteri attraverso l’oil pulling potrebbe aiutare a prevenire la carie e a ridurre il rischio di formazione di cavità.
4. L’oil pulling sembra ridurre l’infiammazione e migliorare la salute delle gengive
La gengivite è una malattia gengivale caratterizzata da gengive rosse e gonfie che sanguinano facilmente.
I batteri presenti nella placca sono una causa importante della gengivite, in quanto possono causare sanguinamento e infiammazione delle gengive.
Fortunatamente, l’oil pulling può essere un rimedio efficace per migliorare la salute delle gengive e ridurre l’infiammazione.
Agisce principalmente riducendo i batteri nocivi e la placca nella bocca che contribuiscono ai disturbi gengivali, come lo Streptococcus mutans.
Anche l’utilizzo di alcuni oli con proprietà antinfiammatorie, come l’olio di cocco, può ridurre l’infiammazione delle gengive.
In uno studio, 60 partecipanti affetti da gengivite hanno iniziato a depurarsi con l’olio di cocco per 30 giorni. Dopo una settimana, la quantità di placca era ridotta e la salute delle gengive migliorata.
Un altro studio più vecchio, condotto su 20 ragazzi affetti da gengivite, ha confrontato l’efficacia dell’oil pulling con quella dell’olio di sesamo e di un collutorio standard.
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Entrambi i gruppi hanno mostrato una diminuzione della placca, un miglioramento della gengivite e una riduzione della quantità di batteri nocivi nella bocca.
Sebbene siano necessarie ulteriori prove, questi risultati suggeriscono che l’oil pulling può essere un trattamento supplementare efficace per prevenire la formazione della placca e promuovere la salute delle gengive.
5. L’oil pulling può avere altri benefici
Sebbene i sostenitori dell’oil pulling sostengano che possa apportare benefici ad un’ampia gamma di altre condizioni non menzionate sopra, le ricerche sui benefici dell’oil pulling sono limitate.
Detto questo, gli effetti antinfiammatori dell’oil pulling possono giovare ad alcune condizioni legate all’infiammazione.
Sebbene non vi siano studi che abbiano valutato l’efficacia dell’oil pulling su queste condizioni, potrebbe essere possibile, dato il suo potenziale di alleviare l’infiammazione.
Inoltre, ci sono prove aneddotiche che l’oil pulling potrebbe essere un modo naturale per sbiancare i denti.
Alcuni sostengono che sia in grado di rimuovere le macchie dalla superficie dei denti, con conseguente effetto sbiancante, anche se non ci sono ricerche scientifiche a sostegno di questa tesi.
6. Economico e facile da aggiungere alla tua routine
Due dei vantaggi più significativi dell’oil pulling sono la sua semplicità e la facilità con cui può essere incorporato nel tuo regime quotidiano.
Inoltre, richiede un solo ingrediente che puoi trovare nella tua cucina, quindi non c’è bisogno di comprare nulla.
Tradizionalmente, l’olio di sesamo viene utilizzato per l’oil pulling, ma è possibile utilizzare anche altri tipi di olio.
Ad esempio, l’olio di cocco possiede forti proprietà antinfiammatorie e antibatteriche che possono essere particolarmente utili per l’oil pulling. L’olio d’oliva è un’altra scelta popolare grazie alla sua capacità di ridurre l’infiammazione.
Per iniziare, metti da parte 20 minuti al giorno per l’oil pulling e usa il tempo extra per fare più cose in casa, migliorando al contempo la tua igiene orale.
Come fare l’oil pulling in 4 semplici passi
L’oil pulling è facile da fare e richiede pochi semplici passaggi.
Ecco come provare l’oil pulling:
- Misura un cucchiaio (15 millilitri) di olio, ad esempio olio di cocco, di sesamo o di oliva.
- Muovilo in bocca per 15-20 minuti, facendo attenzione a non inghiottire nulla.
- Una volta finito, sputa l’olio in un cestino. Evita di sputare l’olio nel lavandino o nella toilette, perché potrebbe causare un accumulo di olio e quindi un intasamento.
- Sciacqua bene la bocca con acqua prima di mangiare o bere qualcosa.
Ripeti questi passaggi alcune volte a settimana o fino a tre volte al giorno. Potresti anche decidere di aumentare il tuo livello, iniziando a sgrillettarti per soli 5 minuti e aumentando la durata fino a quando non riuscirai a farlo per 15-20 minuti.
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Per ottenere risultati ottimali, molti consigliano di farlo di prima mattina a stomaco vuoto, anche se puoi adattarlo in base alle tue preferenze personali.
Sommario
Alcuni studi suggeriscono che l’oil pulling può ridurre i batteri nocivi nella bocca, prevenire la formazione della placca e migliorare la salute delle gengive e l’igiene orale.
Tuttavia, la ricerca è relativamente limitata.
Inoltre, è bene ricordare che non deve essere utilizzato al posto delle tradizionali pratiche di igiene orale, come lavarsi i denti, usare il filo interdentale, fare le pulizie di routine e consultare un dentista per qualsiasi problema di igiene orale.
Tuttavia, se usato come trattamento aggiuntivo, l’oil pulling può essere un rimedio naturale sicuro ed efficace per migliorare la salute del cavo orale.