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Vitamina D: Benefici, Fonti e Dosaggio

Questo è un articolo dettagliato sulla vitamina D e sui suoi effetti sulla salute. La vitamina D funziona come un ormone e la sua carenza è incredibilmente comune in molte popolazioni.

Basato sull'evidenza
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Esaminiamo entrambi i lati dell'argomento e ci sforziamo di essere obiettivi, imparziali e onesti.
Vitamina D — Una guida dettagliata per principianti
Ultimo aggiornamento il 17 settembre 2025 e ultima revisione da parte di un esperto il 4 agosto 2025.
Indice

La vitamina D è completamente diversa dalla maggior parte delle altre vitamine.

Vitamina D — Una guida dettagliata per principianti

È un ormone steroideo prodotto dal colesterolo quando la pelle è esposta al sole.

Per questo motivo, la vitamina D viene spesso definita "la vitamina del sole".

Tuttavia, l'esposizione al sole raramente fornisce un'adeguata vitamina D, rendendo necessario ottenerla dagli integratori o dalla dieta.

Solo una manciata di alimenti contiene quantità significative di questa vitamina cruciale e la carenza è molto comune.

Circa il 41,6% della popolazione degli Stati Uniti è carente.

Questo articolo spiega tutto ciò che devi sapere sulla vitamina D.

Cos'è la vitamina D?

La vitamina D è una vitamina liposolubile, il che significa che si dissolve in grassi e oli e può essere conservata nel corpo per lungo tempo.

Esistono due principali forme dietetiche:

Dei due, la D3 (colecalciferolo) sembra essere quasi due volte più efficace nell'aumentare i livelli ematici di vitamina D rispetto alla D2 (ergocalciferolo).

Riepilogo: la vitamina D è una vitamina liposolubile che il tuo corpo può immagazzinare per lunghi periodi. Delle due forme principali — D2 e D3 — quest'ultima è più efficace nell'aumentare i livelli di vitamina D nel sangue.

Cosa fa la vitamina D nel tuo corpo?

La vitamina D deve subire due fasi di conversione per diventare attiva.

Innanzitutto, viene convertita in calcidiolo, o 25(OH)D, nel fegato. Questa è la forma di conservazione della vitamina.

In secondo luogo, viene convertita in calcitriolo, o 1,25(OH)2D, principalmente nei reni. Questa è la forma attiva di ormone steroideo della vitamina D.

Il calcitriolo interagisce con il recettore della vitamina D (VDR), che si trova in quasi ogni singola cellula del corpo.

Quando la forma attiva della vitamina D si lega a questo recettore, attiva o disattiva i geni, portando a cambiamenti nelle cellule. Questo è simile a come funzionano la maggior parte degli altri ormoni steroidei.

Quanta vitamina D dovresti assumere per avere una salute ottimale?
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La vitamina D colpisce varie cellule legate alla salute delle ossa. Ad esempio, favorisce l'assorbimento di calcio e fosforo dall'intestino.

Gli scienziati hanno recentemente scoperto che svolge anche ruoli in altre aree della salute, come la funzione immunitaria e la protezione contro il cancro.

Riepilogo: la vitamina D viene trasformata in calcidiolo, la forma di riserva della vitamina, che viene quindi convertita in calcitriolo, la forma steroidea attiva. Il calcitriolo si lega al recettore della vitamina D all'interno delle cellule, attivando o disattivando i geni.

Il sole è un modo efficace per assumere vitamina D

La vitamina D può essere prodotta dal colesterolo nella pelle quando è esposta ai raggi ultravioletti B (UVB) del sole.

Se vivi in una zona molto soleggiata, probabilmente puoi ottenere tutta la vitamina D di cui hai bisogno prendendo il sole alcune volte alla settimana.

Tieni presente che devi esporre gran parte del tuo corpo. Se esponi solo il viso e le mani, produrrai molta meno vitamina D.

Inoltre, se rimani dietro un vetro o usi la protezione solare, produrrai meno vitamina D, o addirittura nessuna.

Tuttavia, dovresti assicurarti di usare la protezione solare quando stai al sole per lunghi periodi. Il sole fa bene, ma le scottature possono causare l'invecchiamento precoce della pelle e aumentare il rischio di cancro della pelle.

Se ti esponi al sole per molto tempo, prendi in considerazione la possibilità di evitare la protezione solare per i primi 10-30 minuti, a seconda della tua sensibilità alla luce solare, quindi applicarla prima di iniziare a scottarti.

Consigliato per te: Vitamina D2 vs. D3: qual è la differenza?

Poiché la vitamina D viene immagazzinata nel tuo corpo per settimane o mesi alla volta, potresti aver bisogno di sole occasionale per mantenere i livelli ematici adeguati.

Detto questo, se vivi in una zona senza un'adeguata luce solare, assumere vitamina D da alimenti o integratori è essenziale, specialmente durante l'inverno.

Riepilogo: il sole è un modo efficace per assumere la vitamina D, ma la crema solare ne blocca la produzione. Anche se prendere il sole in sicurezza può aiutarti a ottenere livelli adeguati, molte persone non hanno accesso al sole per la maggior parte dell'anno.

Le migliori fonti alimentari di vitamina D

Ecco il contenuto di vitamina D3 di alcune delle migliori fonti alimentari:

Sebbene i pesci grassi come salmone, sgombro, pesce spada, trota, tonno e sardine siano fonti decenti, dovresti mangiarli quasi ogni giorno per assumerne abbastanza.

L'unica fonte alimentare eccellente di vitamina D è l'olio di fegato di pesce, come l'olio di fegato di merluzzo, che contiene fino a due volte la dose giornaliera raccomandata (RDI) in un singolo cucchiaio (15 ml).

Tieni presente che i latticini e i cereali sono spesso fortificati con vitamina D.

Alcuni funghi rari contengono anche vitamina D e i tuorli d'uovo contengono piccole quantità.

Riepilogo: l'olio di fegato di merluzzo è la migliore fonte di vitamina D3. Anche il pesce grasso è una buona fonte, ma devi mangiarlo spesso per averne abbastanza.

Sintomi di una carenza di vitamina D

La carenza di vitamina D è una delle carenze nutrizionali più comuni.

Consigliato per te: Come assumere vitamina D in modo sicuro dalla luce solare

Alcune persone corrono un rischio maggiore di altre. Negli Stati Uniti, il 41,6% della popolazione totale è carente, mentre le minoranze ne soffrono maggiormente: rispettivamente l'82,1% e il 69,2% di neri e ispanici.

Inoltre, gli anziani corrono un rischio molto maggiore di essere carenti.

Coloro che hanno determinate malattie hanno anche molte probabilità di essere carenti. Uno studio ha mostrato che il 96% delle persone che hanno avuto attacchi di cuore aveva un basso contenuto di vitamina D.

Nel complesso, la carenza di vitamina D è un'epidemia silenziosa. I sintomi sono generalmente sottili e possono richiedere anni o decenni per emergere.

Il sintomo più noto della carenza di vitamina D è il rachitismo, una malattia ossea comune nei bambini dei paesi in via di sviluppo.

Il rachitismo è stato per lo più eliminato nei paesi occidentali grazie alla fortificazione di alcuni alimenti con vitamina D.

La carenza è anche collegata all'osteoporosi, alla ridotta densità minerale e all'aumento del rischio di cadute e fratture negli anziani.

Inoltre, gli studi indicano che le persone con bassi livelli di vitamina D hanno un rischio molto maggiore di malattie cardiache, diabete (tipi 1 e 2), cancro, demenza e malattie autoimmuni come la sclerosi multipla.

Infine, la carenza di vitamina D è legata a una ridotta aspettativa di vita.

Detto questo, non è chiaro se la carenza contribuisca a queste malattie o se le persone con livelli bassi abbiano solo maggiori probabilità di contrarle.

Riepilogo: la carenza di vitamina D è associata a una serie di problemi di salute e a una ridotta aspettativa di vita.

Potenziali benefici per la salute della vitamina D

Ecco alcuni potenziali benefici della vitamina D:

Tuttavia, molti di questi risultati sono preliminari. Secondo una recente revisione, sono necessarie ulteriori prove per confermare molti di questi benefici.

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Riepilogo: la ricerca suggerisce che la vitamina D può avere numerosi benefici legati al cancro, alla salute delle ossa, alla salute mentale e alle malattie autoimmuni. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi.

Quanta vitamina D dovresti assumere?

L'unico modo per sapere se sei carente - e quindi hai bisogno di integrare - è misurare i livelli ematici.

Il tuo medico misurerà la forma di conservazione della vitamina D, nota come calcifediolo. Tutto ciò che è inferiore a 12 ng/ml è considerato carente e tutto ciò che supera i 20 ng/ml è considerato adeguato.

L'assunzione giornaliera raccomandata per la vitamina D è la seguente:

Sebbene l'adeguatezza sia misurata a 20 ng/ml, molti esperti di salute ritengono che le persone dovrebbero mirare a livelli ematici superiori a 30 ng/ml per una salute ottimale e la prevenzione delle malattie.

Inoltre, molti credono che l'assunzione raccomandata sia troppo bassa e che le persone abbiano bisogno di molto di più per raggiungere livelli ematici ottimali.

Secondo la National Academy of Medicine degli Stati Uniti, il limite massimo di sicurezza è di 4.000 UI (100 mcg) al giorno.

Gli integratori di vitamina D3 sembrano essere più efficaci nell'aumentare i livelli di vitamina D rispetto agli integratori di D2. Le capsule D3 sono disponibili nella maggior parte dei supermercati, negozi di alimenti naturali e online.

Riepilogo: la RDI per la vitamina D è 400 UI (10 mcg) per i neonati, 600 UI (15 mcg) per bambini e adulti e 800 UI (20 mcg) per anziani e donne in gravidanza o allattamento.

Ottimizza gli altri nutrienti

È importante tenere presente che i nutrienti di solito non funzionano da soli.

Molti di loro dipendono l'uno dall'altro e un maggiore apporto di un nutriente può aumentare il bisogno di un altro.

Alcuni ricercatori affermano che le vitamine liposolubili lavorano insieme e che è fondamentale ottimizzare l'assunzione di vitamina A e K mentre si integra con la vitamina D3.

Questo è particolarmente importante per la vitamina K2, un'altra vitamina liposolubile di cui la maggior parte delle persone non ne ha abbastanza.

Carenza di vitamina D: sintomi, cure, cause e altro
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Il magnesio, un altro importante minerale spesso carente nella dieta moderna, può essere fondamentale anche per la funzione della vitamina D.

Riepilogo: le evidenze suggeriscono che la vitamina D lavora con il magnesio e le vitamine A e K per promuovere la salute.

Cosa succede se prendi troppa vitamina D?

È un mito che sia facile andare in overdose di vitamina D.

La tossicità della vitamina D è molto rara e si verifica solo se si assumono dosi molto elevate per periodi prolungati.

I principali sintomi di tossicità includono confusione, mancanza di concentrazione, sonnolenza, depressione, vomito, dolore addominale, costipazione e ipertensione.

Riepilogo: la tossicità della vitamina D è molto rara. I sintomi includono confusione, sonnolenza, depressione, costipazione e ipertensione.

La vitamina D è una vitamina liposolubile importante per la salute delle ossa.

Per coloro con bassi livelli di questo nutriente, aumentare l'assunzione può anche ridurre la depressione e migliorare la forza.

La tua pelle produce vitamina D se esposta alla luce solare. Cibi come il pesce grasso, l'olio di pesce e il fegato contengono anche vitamina D, così come alcuni cibi fortificati e integratori.

La carenza è abbastanza comune a causa della limitata esposizione alla luce solare e di una piccola selezione di ricche fonti alimentari.

Se non trascorri molto tempo al sole e mangi raramente pesce grasso, considera l'integrazione.

Assumere abbastanza vitamina D può fare molto per migliorare la tua salute.

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